Silvia Pasticci

Arrosto di primavera al gin e limone.

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Abbiamo l’idea del “caro è buono”, certo l’olio extravergine d’oliva che costa 3 euro proprio NON PUO’ essere eccellente, andrà bene semmai per friggere… ma con la carne ci possiamo giocare la carta del taglio di seconda categoria o del quinto quarto.

Ho un macellaio di fiducia che sa sempre soddisfare i miei bizzarri desideri; vado da lui, gli racconto cosa mi frulla per la testa e lui sparisce e torna con due pezzi di carne perchè io scelga.

Questa volta gli ho chiesto un pezzo di carne di manzo da cuocere a fuoco lento a lungo con delle verdure e un po’ di sugo ed eccolo che mi è comparso con due pezzi carne, uno senza tendini -bello liscio- e un altro con qualche fibretta.

Ho scelto quello con la fibretta a 9,90 euro al chilo. Lui mi ha detto di aver scelto benissimo, i tendini nella carne rilasciano collagene (sì, quello della crema viso) che fa bene a pelle e tendini e rende la salsa più densa senza dover aggiungere farina, fecola o altro. Cioè un piatto da dieta e spendendo pure poco!

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L’aggiunta del gin per sfumare che dona tantissimi profumi -sentirete non appena versate in pentola- e la buccia di limone danno un tocco di freschezza e la verdura aggiunta all’ultimo perchè non perda testura rendono questo un bel piatto unico se abbinato ad un’insalata o una ciotolina di fragole, tanto sono di stagione, no?

 

Arrosto di primavera al gin e limone.

 

Per 6-8 persone:

  • 1200 g di muscolo di  manzo (fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia).
  • 3 cipolle fresche.
  • 4 zucchine chiare.
  • 100 g di edamame o fave senza la pellicina (non ho trovato fave buone e ho ripiegato sugli edamame surgelati).
  • 100 ml di gin.
  • 250 ml di brodo di carne.
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva.
  • la buccia di mezzo limone.
  • Sale, q.b.
  • Pepe rosa, q.b.

Scaldate la pentola o cocotte sul fornello a fuoco forte, quando sarà ben calda aggiungete l’olio extravergine d’oliva e fate dorare l’arrosto da tutte le parti per far chiudere i pori alla carne e che rimanga più tenera all’interno.

Una volta dorata la carne sfumate con il gin, passati 3-4 minuti versate il brodo, unite la buccia di limone e abbassate la fiamma a medio-bassa per poi passare a bassa e coprite con un coperchio che incastri bene (se abbassate di colpo smetterebbe di bollire e non si recupererebbe più).

Dopo quindici minuti circa girate l’arrosto e unite le cipolle tagliate a mezze lune sottili. Lasciate cuocere per un’ora e mezza girando ogni tanto.

Passata l’ora e mezza unite gli edamame e le zucchine e lasciate cuocere senza coperchio per 15 minuti, alzando la fiamma a media.

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Aspettate che la carne sia tiepida prima di tagliarla e servite con un po’ di buccia di limone grattugiata sopra e poco pepe rosa. Accompagnate con le verdure.

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima!

Besos.