Silvia Pasticci

BLINIS DI GRANO SARACENO CON PRESCINSEUA AL BASILICO E GAMBERI COTTI NEL LIMONE

blinis
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Eccomi con una ricetta un po’ particolare per i miei canoni soliti, un bell’esercizio d’immaginazione, una ricetta per un concorso di nome #UnoChefSulMare organizzato dal Cenobio dei Dogi, un magnifico hotel a Camogli (probabilmente quello con la miglior vista) che ha deciso di valorizzare il territorio e i prodotti liguri con questa iniziativa, fare ricette usando prodotti di una terra magnifica e bellissima ma davvero dura da lavorare.

Chi dice Liguria dice basilico, pesce, focaccia, turisti… ho deciso di unire tutto in un piccolo bocconcino – di quelli che uno tira l’altro – che penso unisca un po’ tutto.

I blinis sono una specie di pancake di origine russa che, solitamente, si mangiano accompagnati da panna acida e caviale o salmone affumicato. Ed ecco qua i turisti e la presenza di un lievitato anche se non è focaccia!

Pesce… volevo i gamberi di Santa Margherita Ligure ma ho saputo del concorso molto tardi, un venerdì e lunedì sarebbe stato impossibile trovarli e martedì non c’erano in giro… ho fatto cuocere i gamberi nel succo del limone gentilmente offerto dall’albero della nonna di Marito (quindi ligure anche il limone).

Per completare il blini e compensare il gusto “terroso” del grano saraceno e la dolcezza del gambero ho voluto sostituire la tradizionale panna acida russa con della prescinseua, un latte cagliato tipico ligure molto usato nelle torte salate ma che, in questa versione più soda, diventa un formaggio spalmabile acidino aromatizzato dal mitico basilico ligure D.O.P.

Volete tentare anche voi?

 

BLINIS DI GRANO SARACENO CON PRESCINSEUA AL BASILICO E GAMBERI COTTI NEL LIMONE

Per 30 blinis di 5 centimetri di diametro circa:

– 275ml di latte intero tiepido.
– 125g di yogurt bianco intero.
– 125g di farina di manitoba.
– 125g di farina di grano saraceno.
– 3 uova medie.
– 2g di lievito di birra secco.
– 20ml di acqua tiepida.
– Sale fino, q.b. (circa un cucchiaino).
– Burro fuso per cuocerli, q.b.

Preparate l’impasto per i blinis sciogliendo nel acqua tiepida il lievito di birra e lasciandolo riposare per 5 minuti. Nel frattempo pesate e mescolate bene le due farine.
Unite il latte alla miscela di acqua e lievito e lasciate riposare ancora per 5 minuti dopo di che unite poco a poco e mescolando con la frusta la miscela di farine ed il sale. Una volta sia ben mescolato il tutto unite lo yogurt, quando si sarà amalgamato per bene unite i tuorli d’uovo, mescolate e fate riposare per un’ora ben coperto e lontano da correnti d’aria.
Passato il tempo di riposo unite all’impasto gli albumi di uovo montati a neve ferma, un terzo degli albumi mescolateli velocemente (così l’impasto assorbirà il resto più facilmente) il resto con molta attenzione e delicatezza dall’alto verso il basso. Fate riposare ben coperto ancora un’ora.
Imburrate una padella antiaderente e versate cucchiaiate d’impasto (andrà bene un cucchiaio da tavola), i blinis saranno da girare quando in superficie ci saranno dei buchi e l’impasta si sarà un po’ opacizzato.
Levateli dalla padella e fateli riposare senza impilarli o diventeranno gommosi.

Per il “topping” dei blinis:

– 250g di prescinseua ligure soda (se proprio non riuscite a trovarla potrebbe andare bene la robiola)
– 10 foglie medio-piccole di basilico ligure D.O.P.
– 20 gamberoni abbattuti (ovviamente l’ideale sarebbero i gamberi rossi di Sanremo o Santa Margherita Ligure ma io non sono riuscita a trovarli, avendo saputo del concorso pochi giorni fa).
– Il succo di mezzo limone.
– Sale fino, q.b.
– Olio extravergine di oliva taggiasca (o il più fruttato e meno amaro che riuscite a trovare), q.b.
– Pepe rosa, q.b.

Lavorate a lungo la prescinseua per rendera morbida e facilmente spalmabile e uniteci circa 2 cucchiai di olio d’oliva e il basilico tritato molto sottile. Lasciate riposare.
Sgusciate i gamberi, togliete il filo nero e tritateli (senza esagerare), uniteci il succo di limone, poco olio, sale e pepe rosa, mescolate e fate marinare per un’ora.
Date una spatolata di prescinseua al basilico ad ogni blini e un cucchiaino di gamberi cotti nel limone (fatti scolare dalla marinata).

P.S.: se il vostro pescivendolo di fiducia non ha la possibilità di abbattere il pesce che servirete crudo potete farlo voi a casa adagiando i gamberi ben distanziati su un vassoio e mettendoli in freezer per almeno 24 ore, poi scongelate e procedete come scritto nella ricetta.

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima, o anche su facebook

Besos.