Silvia Pasticci

Focaccia genovese con cipolla per il Calendario del Cibo Italiano.

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Cipolla, gioie e dolori. Amata da molti, odiata da altrettanti per gli effetti collaterali sull’alito. Nella focaccia genovese con cipolla questo bulbo da il meglio di se, altre ricette le troverete sul Calendario del Cibo Italiano in questa giornata a lei dedicata.

Questa parente dell’aglio, nata anche sei sotto terra e con foglie esterne lunghe, può essere pungente se mangiata cruda o dolce se lasciata cuocere a fuoco lento. Si usa praticamente ovunque nella cucina di tutto il mondo e diventa indispensabile se parliamo di soffritti.

Nell’Antichità era già usata a scopi sia alimentari che medicinali. In Egitto la cipolla era da cibo degli schiavi che costruirono le piramidi a oggetto di culto, in quanto gli anelli concentrici venivano considerati segno di vita eterna, a usarle per ridare respiro ai morti (così pensavano e, non a caso, sono stati trovati dei bulbi nelle piramidi). I greci le usavano per “alleggerire” il sangue e i romani si strofinavano per rassodare i muscoli. Nel medioevo si usavano come regalo, ma anche per il mal di testa, la perdita di capelli e curare i morsi di serpente…

A oggi si riconoscono alla cipolla qualità antibiotiche, antiinfiammatorie, anticancerogene, cicatrizzanti e diuretiche. Insomma, un dono della Madre Terra per mantenerci in salute da tenere in dispensa a lungo termine.

E ora mettiamo le mani in pasta con la focaccia genovese con cipolle, aperitivo e merenda da rivalutare.

Andiamo in cucina.

Focaccia genovese con cipolla per il Calendario del Cibo Italiano.

 

Per una teglia da 40 X 30 cm.

  • 300 g di farina di tipo 1 con poca forza (W 160).
  • 200 g di farina 00.
  • 310 g di acqua.
  • 25 g di olio extravergine d’oliva.
  • 12 g di lievito di birra fresco.
  • 7 g di sale.
  • 5 g di zucchero.

Per rifinire.

  • 2 cipolle dorate.
  • 120 ml d’acqua.
  • 25 g di olio extravergine d’oliva.
  • Qualche granello di sale grosso.

Fate sciogliere il lievito nell’acqua e unite lo zucchero. Lasciate qualche minuto riposare perché si attivi.

Formate la fontana con la farina o usate una terrina per la prima parte dell’impasto (sporcate meno, lascio a voi la scelta), versate l’acqua con il lievito e quando sarà assorbita unite il sale e l’olio. Impastate per una decina di minuti finché non avrete un impasto molto morbido, ma liscio. Lasciate riposare fino a raddoppio, i tempi dipenderanno molto dalla giornata, ora che comincia ad essere caldo potrebbe essere pronto dopo poco più di un’ora.

Oliate per bene le vostra teglia (circa 2-3 cucchiai di olio extravergine) e adagiate l’impasto. Stendetelo premendo con la punta delle dita, se vedete che ritorna su se stesso lasciatelo riposare qualche minuto prima di tornare alla carica con la stesura. Coprite con pellicola per alimenti e lasciate raddoppiare di nuovo.

Nel frattempo che l’impasto riposa preparate le cipolle, tagliatele a listarelle fatele sbollentare per 5 minuti, giusto per togliere la parte più pungente del loro gusto. Scolatele e tenetele da parte.

Fate la salamoia da mettere sulla focaccia mescolando mezzo bicchiere abbondante di acqua e l’olio. Versatela sulla focaccia e formate con la punta delle dita i buchini caratteristici, ma non siate anarchici, meglio se i buchetti sono ordinati come soldatini, così la salamoia sarà distribuita in modo uniforme. Mettete sopra le cipolle e qualche granello di sale grosso.

Infornate per 15-20 minuti a 220°C in forno ventilato con le resistenze di sopra e sotto accese.

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima!

Besos.

FONTI:

Le Ricette Liguri per tutte le occasioni” di E. e M. Dolcino. Ed Nuova Editrice Genovese.

Wikipedia.

https://anoldfashionedlady.blogspot.it/

http://www.valentinavenuti.it/

8 Commenti

  1. Silvia (Autore Post)

    Grazie!

  2. milena

    Ciao Silvia la focaccia con le cipolle è sempre buonissima! Ti è venuta un incanto!!!

  3. Silvia (Autore Post)

    E vino bianco per arrotondare!

  4. Silvia (Autore Post)

    Ne ho congelato un po’… avvertimi quando parti che la “esco”!

  5. Silvia (Autore Post)

    Secondo me con le cipolle di Tropea viene meglio, ma non lo diciamo ai liguri!

  6. Anna Laura

    E’ la volta buona che riprendo ad impastare. Ovviamente, cipolla di Tropea 😉

  7. Mariella

    Come ne vorrei un trancio!

  8. Profumo di zenzero e cioccolato

    Focaccia e cipolla, binomio perfetto!

i commenti sono chiusi