La Meiro, formaggio da Re al servizio di Mille Luci Nel Piatto.

Vi presento La Meiro, il fornitore di Castelmagno d’alpeggio che sarà presente alla cena Mille Luci Nel Piatto del 20 luglio 2016 nella centralissima Via Roma di Cuneo.

Io e La Masca In Cucina incontriamo il Signor Amedeo a Cuneo, un uomo pieno di passione per quello che fa e con tanta voglia di raccontare di questa specie di figlio che è l’attività di famiglia che si sono decisi ad aprire, lui e suo fratello Pier Andrea dopo anni di lavoro in giro per il mondo (il Signor Amedeo lavorava per una famosa ditta di camion davanti alla quale passavo ogni santissimo giorno per andare al lavoro a Madrid, incredibili i giri della vita…).

Quello che vedete sopra è il Santuario della valle dove risiede La Meiro.

I lavori li hanno cominciati nel 2004 e finiti ora.

Prima hanno costruito la zona di stagionatura sotto terra in tufo romano al esterno e sabbia all’interno per ottenere le condizioni ideali per il Castelmagno, un ambiente umido e freddo.

Poi sono passati alle stalle per i mesi in cui le mucche non sono in alpeggio e nel 2015 hanno finito con la zona dedicata a ristorazione e albergo. Il tutto è in un’unica struttura, l’ideale per chi viaggia con bambini, che ormai non sanno da vengono gli alimenti, e per curiosi che vogliono vedere tutto il processo.

Non vi sembra molto più buono il Castelmagno che mangiate quando sapete da dove viene? che si producono solo 3500 forme di Castelmagno d’alpeggio? che ogni mucca d’alpeggio produce solo 8 l di latte al giorno di fronte ai 16 prodotti dalla stessa mucca in stalla? che il formaggio se cambia gusto è perchè le erbe mangiate dalla mucca erano diverse da un periodo all’altro?

Ora sapete che fatica suppone produrre un prodotto di nicchia che gusterete durante Mille Luci Nel Piatto, uno tra i formaggi più pregiati al mondo e che è un Presidio Slow Food dal 2006.

Vi aspettiamo a Mille Luci Nel Piatto per gustare questa ed altre prelibatezze e per godere dello spettacolo di Illuminata 2016.

Ringrazio sentitamente il Signor Amedeo per il tempo che ci ha donato, per la passione che trasmette e per avermi permesso di rubare dal sito di La Meiro le immagini che vedete in questo articolo.