Riciclato di lusso per S. Valentino

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L’idea era fare una ricetta tipica spagnola, anche se per i canoni moderni potrebbe sembrare un po’ passata di moda, “pimientos del piquillo rellenos” e cioè peperoni a punta (è una specie concreta ma qua non si trovano) ripieni, avevo trovato dei peperoni simili ma infornandoli si erano asciugati troppo ed era stato impossibile sbucciarli… comunque nella scatola parlavano anche di pinzimonio e credo sia la migliore maniera di mangiarli, ad ogni modo sono uno spettacolo tutti belli colorati!

I prodotti della terra.

Ed è qua che inizia il riciclo, insieme a questi nano-peperoni avevo infornato un peperone rosso triste e solo che mi guardava dal frigorifero chiedendo di essere cucinato e, siccome questi erano ingestibili ho deciso di addoperare quello facilmente reperibile per questa ricetta e usare la poltiglia risultante da quelli piccoli per fare la salsetta.

Potendo essere farciti di quasi tutto (in Spagna si trovano ripieni di baccalà, di gamberi, di carne…) ho deciso di usare un po’ di pesce avanzato che avevo in frigo e delle mazzancolle comprate già cotte, con poco vi preparate un bel antipasto per le grandi occasioni che potete adattare ai vostri gusti (e che vi ripulirà il frigo dei resti, ma non ditelo in giro).

Un classico della cucina spagnola: i peperoni ripieni.

Per un antipasto per 2, in caso di farli come secondo piatto raddoppiate le dosi:

• 1 peperone e mezzo arrostito e senza pelle tagliato a coste larghe e il sugo che rilascia.
• 1 scalogno.
• 100-150 g di pesce avanzato o pesce crudo.
• 5 mazzancolle.
• 3 cucchiai di besciamella avanzata da un brick o fatta in casa, semplicemente per legare il tutto.
• 3 cucchiai di sugo di pomodoro.
• Olio extravergine d’oliva.
• Sale.
• Pepe.

Fate soffriggere a fuoco dolce lo scalogno tritato sottile e aggiungete il pesce (cotto o crudo che sia) per farlo insaporire, se usate mazzancolle o gamberi crudi aggiungeteli insieme al pesce, se non sono crudi, quasi alla fine. Una volta ben insaporito il tutto regolate di sale e pepe ed aggiungete un po’ di besciamella per ammalgamare il tutto, può andar bene anche la panna, ma non lega tanto.

Intanto che il ripieno dei peperoni si raffredda leggermente, preparate la salsina con tre cucchiai di sugo di pomodoro (che sicuro c’è in giro per il frigo), mezzo peperone arrostito e il sugo che rilasciano i peperoni quando vengono arrostiti. Frullate il tutto e scaldate a fuoco lento in padella aggiungendo, quasi alla fine, i peperoni per farli scaldare e prendere il sapore del sughetto.

Che ve ne pare? sembrano più complicati di quello che sono, fidatevi di me e provate a farli.

Godetevi i vostri pasticci ed alla prossima. O anche su facebook!

Besos.

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