Silvia Pasticci

Sartù vegetariano in una primavera ligure per MTChallenge.

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Ed eccomi di nuovo (di nuovo all’ultimo minuto) alla sfida mensile più pazza del mondo, la sfida di MTChallenge.

Come avete visto sopra la sfida di questo mese è dedicata al sartù, piatto scelto da Madamoiselle Marina che il mese scorso ha vinto MTChallenge con una terrina spettacolare.

Devo riconoscere che il piatto non era proprio nelle mie corde, ma – e qui devo ringraziare Elisa che mi ha spinta a tentare – ho trovato un modo per farcelo piacere che credo riproporrò nelle grandi occasioni magari variando gli ingredienti a seconda delle stagioni. Perché il mio sartù vegetariano in una primavera ligure ha verdura di stagione che non si trova in altri momenti.

Mi seguite in cucina?

Sartù vegetariano in una primavera ligure.

Per 3 monoporzioni ideali come antipasto:

Per il guscio di riso.

  • 90 g di riso carnaroli.
  • 200 g di acqua.
  • 25 g di burro.
  • 1 uovo.
  • 25 g di parmigiano grattugiato.
  • Un pizzico di sale.
  • Burro per ungere gli stampi, q.b.
  • Pan grattato per gli stampi, q.b.

Per le polpettine.

  • 50 g di prescinseua della Val D’Aveto o altra che sia molto soda.
  • 1 cucchiaino di uovo sbattuto.
  • 1 cucchiaino di parmigiano grattugiato.
  • Uovo e pan grattato per impanare.
  • Olio extravergine d’oliva per friggere.

Per il ripieno.

  • 10 asparragi di Albenga.
  • 1/2 cipolla piccola.
  • 1 cucchiaio di burro.
  • 1/2 cucchiaino di farina.
  • 100 ml di acqua
  • 50 g di caciotta di Santo Stefano D’Aveto “Morbidezza” o una caciotta poco stagionata.
  • Sale, q.b.
  • Pepe, q.b.

Per la salsa.

  • 150 ml di latte intero.
  • 50 ml di brodo fatto con i gambi degli asparragi.
  • 20 g di burro.
  • 20 g di farina.
  • Sale, q.b.
  • Noce moscata, q.b.

Fate bollire il riso a fuoco medio, coperto e per 15 minuti con l’acqua, il burro e il sale. Quando sarà tiepido unite l’uovo e il parmigiano, mescolate per bene. Ungete delle formine usa e getta per budini con del burro e passateci un po’ di pan grattato. Tenetele in frigo.

Mescolate la prescinseua con il parmigiano e l’uovo, formate delle pallune grandi come nocciole e passatele nell’uovo e il pan grattato. Mettete in freezer per farle rassodare e poi friggete in olio bollente per pochi secondi.

Tritate la cipolla. Tagliate gli asparragi a rondelle lasciando le punte intere per decorare. Fate dorare nel burro le punte degli asparragi e tenetele da parte, appena tolte dal fuoco unite la cipolla e fatela appassire, unite gli asparragi tagliati a rondelle e girate per 2/3 minuti dopodiché verserete la farina, fatela cuocere un minuto e poi unite l’acqua. Salate, pepate e spegnete il fuoco quando la verdura avrà ancora un po’ di sughetto.

Formate il guscio di riso versando due cucchiai abbondanti in ogni formina e aiutandovi con un cucchiaino spingetelo verso le pareti laterali, unite più riso all’occorrenza. Lo spessore dovrebbe stare poco sotto un centimetro.

Versate un cucchiaino di salsina di asparragi, mettete 2/3 polpettine di prescinseua, coprite con un altro cucchiaino di asparragi, qualche cubetto di caciotta e ricoprite con altro riso premendo delicatamente.

Mentre i piccoli sartù vegetariani saranno in forno a 180 gradi per circa 25 minuti prepariamo la salsa di accompagnamento, un misto tra una bechamel e una vellutata.

Fate un roux facendo sciogliere in un pentolino il burro e dorando appena la farina, senza smettere di mescolare unite il latte e il brodo di gambi di asparrago (lavateli bene e fateli cuocere per una quindicina di minuti). Girate la salsa senza sosta per una decina di minuti o finché avrà raggiunto la densità che più vi piaccia.

Sformate con molta attenzione i sartù vegetariani (staccate la base e poi tirate un po’ degli stampini usa e getta) e serviteli su una base di salsa e decorati con le punte degli asparragi tenute da parte.

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima!

Besos.

 

 

 

6 Commenti

  1. Silvia (Autore Post)

    Ho trovato una prescinseua sodissima!

  2. alessandra

    ma come hai fatto a fare le polpettine di prescinseua? ma sei un genio 🙂

  3. Silvia (Autore Post)

    Se non cogliamo l’attimo per mangiarli ora poi ci pentiamo il resto dell’anno! Mannaggia a loro che durano così poco …

  4. Silvia (Autore Post)

    Diciamo che anche se le polpettine non si vedono nella foto, ci sono solo due per sartù perché le altre son sparite prima di assemblare le monoporzioni…

  5. lisa

    bello e buono, anche io asparagi!

  6. Marina

    Hai ragione, si presta molto come antipasto elegante, importante è non cuocerli troppo. Buone le polpette di prescinseua ?

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