Silvia Pasticci

Finger food rustico: crocchette di patate ricche.

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Finger food rustico: crocchette di patate ricche.

Finger food rustico: crocchette di patate ricche.

Quando ero ancora fidanzata di Marito Pasticci e venivo in vacanza in Italia dormivo a casa di sua nonna e, povera donna, avendo capito che in Spagna non si mangia come qua, si è preoccupata per la dieta di suo nipote e mi ha fatto vedere come fare queste crocchette di patate ricche, non fosse mai che Marito Pasticci morisse di fame!! Anche se, devo dire, la prima volta che le ho viste ho pensato subito a le croquetas spagnole e non mi aspettavo di trovarci dentro del purè di patate anche se poi mi hanno sorpresa piacevolmente.

Essendo la prima ricetta italiana imparata da una signora ottantenne il formato era quello tradizionale ma in questa occasione le presento sotto forma di finger food, grandi come una mandorla col guscio, in modo da poterle preparare per le feste che si avvicinano. Sono ideali a questo scopo perchè piacciono a tutti, si possono lasciare pronte da friggere in anticipo e si mangiano in un sol boccone.

Aperitivi, feste di compleanno, antipasti...

Aperitivi, feste di compleanno, antipasti…

La ricetta della nonna non prevvedeva la presenza del formaggio a cubetti ne del prosciutto cotto ma io li avevo in giro ed ho pensato “ma perchè no?”

Il trito che arricchisce le nostre crocchette.

Il trito che arricchisce le nostre crocchette.

Per fare 40 crocchette piccole:

  • 300g di patate bianche bollite con la buccia.
  • 30g di emmentaler.
  • 30g di prosciutto cotto.
  • 1 uovo L.
  • 30g di parmigiano grattugiato.
  • 1/2 cucchiaino di caffè di maggiorana.
  • 1 pizzico abbondante di noce moscata.
  • Sale q.b.
  • Farina per l’impanatura q.b.
  • 1/2 bicchiere di latte per l’impanatura (non avevo più uova…)
  • Pan grattato q.b.
  • Olio per friggere.

Dopo aver fatto bollire le patate a pasta bianca le ho schiacciate e ho unito l’uovo, il parmigiano, le spezie, il sale e il prosciutto cotto e l’emmentaler tagliati a cubetti piccolissimi.

Ho formato le crocchette con le mani umide, per evitare che l’impasto si attaccasse alle mani, e poi le ho passate nella farina, poi nel latte e finalmente nel pan grattato.

Dopo mezz’ora di riposo, perchè non perdano la forma, ho fritto le crocchette in olio molto caldo.

Sono buone anche tiepide e quelle che non fate subito le potete tenere un paio di giorno in frigo in attesa di essere fritte.

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima.

Besos.