Risotto con carciofi.
La prima cosa che devo fare è chiedere scusa ai lombardi che leggeranno la mia ricetta del risotto con carciofi. Probabilmente non sarà un risotto con carciofi “ortodosso” e probabilmente il punto di cottura non sarà quello ideale: devo confessare che mi piace più il riso scotti di quello che scrocchia sotto i denti…
Il riso fa parte della tradizione culinaria spagnola con i suoi “arroz caldoso” (riso “brodoloso”) e la sua “paella” (che odio profondamente) ma non mi è mai andato molto a genio e, infatti, mangio più volentieri un riso basmati perfettamente sgranato che una paella… Preferisco mille volte il risotto cremoso!
Per fortuna il grado di cottura del riso si può regolare senza problemi quindi lasciatemi il mio “pappone” e voi spegnete il fuoco prima, il risotto con carciofi è, ad ogni modo, strepitoso e molto adatto alla stagione.
Risotto con carciofi.
Per due adulti:
200g di riso arborio o carnaroli.
3 carciofi.
2 cipolle.
1 carota.
1 costa di sedano.
1 noce di burro.
1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva.
4 cucchiai di parmigiano grattugiato.
¼ di bicchiere di vino bianco secco.
Sale, q.b.
Pepe, q.b.
Farina, q.b.
Olio per friggere.
Nel frattempo che puliamo e tritiamo cipolla e carciofi mettiamo a bollire una cipolla, una carota e una costa di sedano insieme a qualche foglia di scarto dei carciofi per fare il brodo col quale bagneremo il nostro risotto con carciofi.
Tritate sottile la cipolla ed i carciofi pulite anche il gambo dei carciofi per metterlo nel risotto, è buonissimo e non si fa fatica a spellarlo. Tenete da parte mezzo carciofo da tagliare sottile, infarinare e friggere al ultimo minuto per decorare il risotto con carciofi (questo passaggio lo potete omettere).
In una pentola mettete il burro e l’olio d’oliva e accendete il fornello medio-basso e unite la cipolla. Mescolate spesso finchè non vedete che inizia a dorarsi, in quel momento unite i carciofi e fatele appassire per un paio di minuti.
Unite il riso alla verdura e abbassate la fiamma al minimo. Fate soffriggere il riso finchè non sarà venuto un po’ trasparente, non fatelo dorare, giunto quel punto di cottura unite il vino bianco e fate sfumare per bene prima di aggiungere il primo mestolo di brodo bollente.
So che ci sono due scuole di pensiero sul quanto girare il risotto: quelli che mettono poco brodo alla volta e girano spesso e quelli che mettono un po’ di più e girano un po’ di meno. Io appartengo alla seconda scuola ma fate come fate di solito a casa.
Poco prima che il risotto sia pronto tagliate sottile il pezzo di carciofo che era stato tenuto da parte, infarinate e friggere in olio per frittura fino a doratura, mettete su della carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.
Quando assaggerete il risotto mettete il sale (tenete conto che anche nel brodo c’è) ed il pepe (se volete) e poco prima che il riso raggiunga il punto di cottura desiderato spegnete la fiamma e unite il formaggio mescolando per bene.
Servite il risotto con carciofi con i carciofi fritti sopra.
P.S.: se vi avanza del brodo vegetale aromatizzato ai carciofi potete surgelarlo, arricchisce le salse e vi può servire per altri risotti.
Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima, o anche su facebook!
Besos.
