Silvia Pasticci

Roscón de Reyes: dolce spagnolo per l’epifania.

roscon de reyes
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roscon de reyes

Oggi, il roscon de reyes, è la prima ricetta della nuova sezione FURTO DI RICETTE, ma siccome non sono una ladra vera, prima di scordarmi voglio lasciare l’indirizzo del posto dove l’ho rubata http://webosfritos.es/2010/11/roscon-de-reyes/

La ricetta per il roscon de reyes è stata presa dal sito webosfritos.es che nasce dalle mie parti e per il volere di una donna che vuole lasciare alle figlie un archivio delle ricette di famiglia, via via col tempo acquisiscono un bel mucchio di lettori (parlo al plurale perchè il fotografo è il marito di Su, e accidenti che foto! da pure dei consigli per la buona riuscita delle foto per blog di cucina), scrivono un libro e diventano palladini delle ricette tradizionalissime che, in case come la mia dove mia madre lavora, si erano spesso dimenticate. Vi consiglio vivissimamente una visita e se avete qualche dubbio con la lingua vi aiuterò volentieri.

Ora vi parlo di questo dolce che si fa per l’epifania fondamentalmente nel centro della Spagna (anche se si può trovare un po’ dappertutto). Trattasi di un ciambellone, nel mio caso senza buco perchè non ho messo niente nel mezzo prima di infornarlo, con il lievito di birra ed aromatizzato all’acqua di fiori d’arancio che contiene al suo interno un regalino (in quelli comprati c’erano di solito delle minuscole brocche di terracotta da mettere nel presepe, che a casa può essere una moneta o qualcosa che non si rovini in forno) ed una fava, chi trova la fava paga il dolce!

Tradizione vorrebbe che venisse mangiato a colazione insieme alla cioccolata calda il giorno dell’epifania, quando si aprono i regali (ora pure là li porta Babbo Natale, per lasciare i giochi più tempo ai bambini prima del rientro a scuola). A me piace senza ripieno ma per i golosoni si può aprire a metà e riempire di panna montata o di panna montata con un po’ di cacao o di crema pasticcera. A voi la scelta ed ora la ricetta per due ciambelloni di medie dimensioni:

Roscon de reyes.

Per lo zucchero al velo aromatizzato:

  • 120 g di zucchero al velo neutro, non vanigliato.
  • la buccia di mezzo limone non trattato.
  • la buccia di mezza arancia non trattata.

Per la prima lievitazione o pasta madre:

  • 70 g di latte intero.
  • 10 g di lievito di birra fresco.
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato.
  • 130 g di farina per pane (ricca in glutine, come la manitoba).

Per l’impasto:

  • 60 g di latte intero.
  • 70 g di burro a temperatura ambiente.
  • 2 uova medie.
  • 20 g di lievito di birra fresco.
  • 25 g di acqua di fiori d’arancio (io avevo l’aroma in tubetto ed ho messo circa un quarto di fialetta).
  • 450 g di farina per pane (o manitoba).
  • 1 pizzico di sale.
  • 120 g di zucchero a velo aromatizzato.
  • la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato.
  • la buccia grattugiata di mezz’arancia non trattata.

Per le decorazioni:

  • 1 uovo sbattuto.
  • zucchero semolato inumidito.
  • mandorle a lamelle.
  • frutta candita a piacere.

Compiti per il giorno prima: mettere le buccie di limone ed arancia nello zucchero al velo per aromatizzarlo. Preparare quello che in Spagna viene chiamato “pasta madre” (che non si offendano i puristi del lievito madre) mescolando il latte appena tiepido con il lievito e lo zucchero e poi unendo il tutto alla farina ed impastanto per al meno cinque minuti. Coprite bene il lievitino e lasciatelo in frigo fino al giorno dopo.

Il giorno dopo bisogna far tornare a temperatura ambiente il lievitino. Nel frattempo impastare tutti gli ingredienti insieme, dopo aver fatto scioglere il lievito di birra nel latte appena tiepido, e quando saranno bene ammalgamati aggiungere il lievito del giorno prima ed impastare per almeno 10-15 minuti.

Lasciare lievitare per un paio d’ore in un luogo caldo e senza correnti d’aria. Una volta lievitato far sgonfiare con la mano aperta e impastare per un paio di minuti, dividere in due pezzi più o meno uguali e per fare il buco pressare e far girare finchè non si sarà allargato come piacia a voi, perchè non ritorni in dietro metteteci qualcosa in mezzo (io avevo messo un bicchiere ma dovendo toglierlo per infornare il buco è sparito quindi vi consiglerei un coppapasta come consiglia Su o una palla di carta stagnola). Ora arriva il momento di mettere dentro la fava ed il regalino, fate due pacchettini con della carta forno e mettetele nel dolce da sotto, lievitando non dovrebbe vedersi il punto esatto. Coprite bene e fate riposare-lievitare per un’altra oretta o due, volendo a questo punto si può infilare in frigo per infornare il giorno dopo per la colazione…

A lievitazione finita spennelate con dell’uovo sbattuto delicatamente e decorate con la frutta candita (solo se vi piace), lo zucchero un po’ inumidito e le mandorle a lamelle.

Infornate per 15-18 minuti a 180 °C con il forno statico.

A piacimento farcire il roscon de reyes con panna, crema o panna con cacao una volta sarà freddo.

Ottimo come regalo “esotico”, anche se pure in Spagna ritrovarsi un roscòn casalingo è un gradissimo piacere poco comune, accompagnatelo con della cioccolata calda e poi mi saprete dire com’è andata.

Godetevi i vostri pasticci ed alla prossima, o anche su facebook!

Besos.

P.S: mi ero già scordata di farvi vedere i regalini che mi ha portato il signore vestito di rosso. Si vede che quest’anno sono stata bravissima ;-P

Babbo si è comportato benissimo quest’anno…

2 Commenti

  1. pasticcidisilvia (Autore Post)

    Se sono sincera a me piace qualunque brioche con dei fiori d’arancio ma, pensare a questo, mi fa ricordare gli studi fatti sul dolce per cercare di capire dov’era il regalo e mia madre che mi diceva di non rompere le scatole anno dopo anno.

  2. sara non sapeva cucinare

    che buono *_* l’avevo già adocchiato su internet, ma nella tua versione mi piace ancora di più ^_^

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