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Sinceramente, a volte me lo chiedo anch’io. Da quel che ho capito negli ultimi 34 35 36 37 38 39 anni sono una donna nata e cresciuta in Spagna che, ad un certo momento della sua vita conosce Marito e, essendo lui italiano, lo segue e va a finire che vive in Italia vicino al mare.
Cosa mi manca? il cacao da mettere la mattina nel latte, la paprika dolce come Dio comanda, las tapas!!!! il panino di tortilla con cipolla del liceo, il chorizo…
Cosa ho guadagnato venendo qui? il Crodino, lo strolghino, il pesto, il panino di prosciutto di Parma e lei, la pizza!!
A parte condividere la casa con Marito da un po’ è tra noi anche Figlio, l’unico bambino al mondo che non ama i dolci, gli intingoli e le porcate, che vuole il petto di pollo ai ferri, le patate arrosto, non fritte, e lo yogurt bianco con poco miele. Forse al ospedale ci hanno dato il figlio di un palestrato…
Cercando di mettere insieme i gusti di Figlio asceta, di Marito “non troppe cose strane, mi raccomando”, e i miei cucino tutti i giorni con grande piacere e qualcosa dei miscugli che faccio finirà qua nel blog sperando che qualcuno di voi condivida i nostri gusti.
:-*
Beh Silvia a casa si deve accontentare tutti!
Un grande augurio di un sereno 2016 a te e Family
Vado subito a vedere il tuo blog! goditi la sobrasada e l’isoletta mica male…
Odio la paella, lo so, è un crimine… dovrai aspettare a quest’estate e ti darò la ricetta di mia mamma che di solito piace a tutti.
Ciao! Sono Cristina di http://blog.giallozafferano.it/cucinaspagnola/: ho appena scoperto il tuo blog e abbiamo qualcosa in comune… solo che io sono una italiana che per amore si è trasferita in Spagna (Maó-Menorca). Il tuo blog è interessante, ci darò di sicuro una sbirciatina, fatti sentire quando vuoi. Hasta pronto!
Ma sei la nostra Silvia dei draghetti di Rapallo? In ogni caso mi sapresti dare la ricetta della paella, anche se so che ce ne sono tante versioni a seconda delle zone della Spagna..
Ciao, complimenti per il sito. Irene
La nostalgia picchia forte perchè passare dal chiasso di casa mia alla freddezza ligure è veramente strazziante, rispetto al figlio… per fortuna non mangiamo sempre fuori casa ma a volte diventa proprio difficile con un piccolo gourmet a casa! per esempio: l’altro giorno, prendendo l’aperitivo, Figlio aveva davanti patatine fritte e bastoncini di carota, indovina cosa ha mangiato?
Sei adorabile!! Avverto la tua nostalgia. Un figlio che non ama le schifezze è una benedizione :). Un bacione cara e alla prossima
Ahah, non e’ l’unico, tuo figlio!
Il mio e’ arrivato a 18 anni senza mangiare nemmeno la torta di compleanno, perché era dolce, tanto e’ vero che gli facevo la pizza.
No comment: che teste!
😀
Se vuoi approffondire il linguaggio colloquiale ti consiglio di andare a vedere i blog di Falsarius Chef, Objetivo: Cupcake perfecto e El Comidista (dentro al quotidiano El Pais) soprattutto quando fa la rubrica “Alò, Comidista”, da sbellicarsi dalle risate, se hai dubbi mi trovi a ipasticcidisilvia@hotmail.it, sarà un piacere aiutarti.
ah la Spagna! che posto meraviglioso deve essere! studio spagnolo all’università e un viaggio in Spagna è un must,ma mi tocca aspettare…nel frattempo mi accontento di conoscere quanto più possibile della cultura e dei cibi che offre questa bella terra…il tuo blog è per me una tappa obbligatoria 😀 è davvero molto bello complimenti!
Anche noi mangiamo torrone e marzapane (il nostro va infornato e non è solo pasta di mandorle), una roba che si chiama “polvorones” che si disfa in bocca e di solito si preme prima di mangiare perchè non si polverizzino in mano ma, per me, il migliore è il “roscon de Reyes” che si fa per l’arrivo dei tre re magi. è una grande ciambella di pasta lievitata con aroma di fiori d’arancio che include una specie di giochino. Più avanti lo posterò.
Ciao Silvia, sei davvero brava hai delle ricette molto interessanti. A proposito di Natale, nel tuo paese c’è un dolce tipico? Mi piacerebbe conoscere la ricetta.
Grazie e a presto.
Grazie ma ho ancora taaaaaanto da imparare… (doveri anche cambiar marito che questo non ama provare troppi pasticci in poco tempo).
Buono a sapersi!! siete un po’ matti, comunque, perchè sarà un lavoro mica male…
Ciao Silvia ho appena letto il tuo commento sul mio blog e per questo ti ringrazio….ti risponderò su quello. Però ho voluto dare una sbirciatina sul tuo e devo dire niente male, aggiungiamoci poi la tua simpatia e quindi….CONNUBBIO PERFETTO. Complimenti……a presto En..!!
ciao, sono roberta del blog bistrotcheznus, volevo avvisarti che ora stiamo facendo i formaggi in casa, mi sembri la persona giusta a cui poterlo dire!!
baci
Devo riconoscere che molto spesso vince l’Italia (sai, con un italiano e mezzo in giro per casa…). I piatti spagnoli tradizionali sono più pesanti e di lunga preparazione, logicamente vince la pasta ma mi vergogno come un cane a postare la mia ricetta “metticcia” del sugo…
Ciao Silvia mi piace il tuo blog! interessante questa unione culinaria spagna-italia ti seguirò, sei molto simpatica! grazie di essere passata nel mio blog! ti rispondo lì per il pan di spagna ciao Ros
Grazie, per quanto riguarda la nostalgia ho delle giornate veramente nere ma mi vendico in cucina con Marito, ligure doc e intransigente a ogni tipo di novità ;-P
Ciao, sei molto simpatica … E hai delle ricettine molto interessanti … Ti seguiro’ con molto piacere … Capisco la tua nostalgia di casa, il nord della Spagna tra l’altro deve essere un posto fantastico … A presto!