Se mai andrete nel nord della Spagna, nella regione di Galizia, non fidatevi se vi dicono che una cosa non è molto piccante. Sarà per il freddo che prendono tutto l’anno, neanche d’estate possono fare il bagno tutti i giorni nel loro splendido mare, ma mangiano veramente piccante (di paprika) e tendono ad affumicare il loro “chorizo” per farlo durare nell’umido inverno. Questa ricetta si può cospargere con paprika dolce o quella piccante, a vostro gusto.
Presentate il polpo come tapa da mangiare insieme ai vostri amici e può anche essere un piatto unico (con delle verdure grigliate o un’insalata) o un secondo piatto. Ottimo in ogni momento.
Pulpo a feira.
- 1 polpo
- Patate per bollire
- Olio d’oliva
- Sale maldon (in scaglie o sale grosso macinato o pestato)
- Paprika dolce o piccante (o mescolata)
- 3 foglie di alloro secco
- 1 cucchiaio di pepe in grani
Portare a bollore acqua salata e condita con l’alloro e il pepe in grani.
Quando sarà bollente prendere il polpo dalla testa e immergerlo per tre volte nell’acqua bollente, dopodichè metterlo per intero nella pentola e farlo cuocere coperto con un coperchio bucato per circa 40 minuti.
Dopo che il polpo avrà bollito 20 minuti preparare un pentolino per far bollire le patate. La nonna mi ha detto che per non farle rompere troppo bisogna affondare il coltello quasi fino a tagliarla ma, all’ultimo, romperla con un movimento del polso verso l’alto. Fare pezzettoni che siano un boccone da maleducati, ci sta in bocca ma non è troppo fine… Far bollire 15-20 minuti, qua dipende molto dal tipo di patata.
Scolare il polpo e tagliarlo a pezzetti e servire in un tagliere di legno, adagiato sulle patate. Mettere sopra un po di sale, la paprika e un giro d’olio extravergine d’oliva.
Volendo italianizzare la ricetta, condite il polpo a freddo con aglio, prezzemolo, olio e limone e diventa insalata di polpo alla ligure.
Godetevi i vostri Pasticci e alla prossima, o anche su facebook!
Besos.
Lascia perdere che quando andavamo in macchina in Spagna quella che non finiva mai era la Francia… e direi di sì, in Spagna si mangia bene. Solo Dio sa quanto mi mancano le “tapas”…
Sono stata in Galizia: che bella che e’!
Sono stata da qui a Finisterre, poi siamo scesi a Lisbona e ancora piu a sud, fino a Fuentes, e piu al ritorno abbiamo attraversato la Spagna in diagonale. E’ immensa, non si arrivava mai alla Francia!
Comunque davvero, in Spagna si mangia da urlo!!!!
😀
Visto il successo, tra poco una ricetta di riciclo che è tipica spagnola nelle tapas.
Prova e vedrai ma, ti prego, usa una paprika che non sia troppo scura, se è bruciacchiata ti rovinerà il piatto!
che bella ricetta!!!!ciao e buona giornata!
Buonissimo! Assolutamente da provare 🙂
Grazie. Mia madre è di Leon, provincia accanto alla regione Galizia, posti spettacolari, specialmente rispetto al centro della Spagna dove sono cresciuta e dove tutto e secco e puoi vedere kilometri e kilometri tant’è piatta la zona, ha il suo incanto ma sono per il bosco a oltranza. Se hai voglia e tempo guarda qualche sito sul Camino de Santiago e vedrai che bellezze.
Ho proprio il cervello in panne… ho riletto l’articolo e non si capisce più di tanto. L’idea era quella di far uscire dalle rispettive pentole le patate ed il polpo contemporaneamente; il polpo deve bollire 40 minuti e le patate 20 più o meno, quando il polpo avrà bollito per 20 minuti mettere sul fuoco le patate e così mangiate tutto bello caldo. Chiedo scusa per il casino mentale…
Bellissimo il polpo! La bollitura di 20 minuti deve aggiungersi alla cottura di 40 minuti ? La tenerezza dipende tutta proprio dalla cottura e le tesi che circolano sono moltissime e ci si può confondere. Ottimi gli abbinamenti! 😀
Bellissima ricetta, che non conoscevo perché non sono mai stata in Galizia, ma ha l’aria di un posto molto affascinante… che bello viaggiare per il mondo attraverso il cibo, anche quando non ci si può spostare da casa 🙂