Le frittelle di castagne con ricotta sono una di quelle cose dell’infanzia che un giorno, per caso, ti ritornano alla mente e non puoi più fare a meno. La scintilla per Marito è stata vedere Benedetta Parodi che le preparava nel suo programma e, da lì in poi, ogni volta che spunta la farina di castagne e che c’è della ricotta in casa le rifaciamo.
Provatele anche voi, una ricetta leggera e di grande successo.
Frittelle di castagne con ricotta.
Per 6 frittelle, anche se è tutto approssimativo dato che si va molto a occhio:
150g di farina di castagne.
Acqua, q.b.
Olio extravergine d’oliva, q.b.
100g di ricotta.
Se volete setacciate la farina di castagne o, come di solito faccio io, mettetela nella ciotola e sbattetela un po’ con le fruste a mano.
Aggiungete l’acqua poca alla volta, la densità che deve raggiungere la pastella deve essere quella della panna da cucina densa, se lasciate cadere qualche goccia sul resto della pastella si deve vedere dov’è caduta.
Perchè le frittelle di castagne siano più saporite sarebbe conveniente lasciar riposare per almeno mezz’ora la pastella, di solito si addensa, nel caso aggiungete del acqua e, se vi scappa un po’ troppa aggiungete un pochino di farina. Ripeto, qua si va molto ad occhio.
Ungete un padellino con un po’ di olio d’oliva e scaldate la padella a fuoco medio alto. Versate mezzo mestolo di pastella, quando il lato in alto non sarà più lucido potete girare la frittella, sarà pronta quando si sarà gonfiata un po’ formando delle bolle. Levate la frittella dalla padella e tenetela in caldo, il processo e un po’ lungo perchè ogni frittella richiede circa 4-5 minuti ma, se ve la sentite, potete fare più alla volta in una padella più grande o usare due padelle in contemporarenea.
Mentre aspettate che le frittelle siano da girare sbattete un po’ la ricotta con una forchetta perchè diventi più regolare e cremosa, se volete unite anche dello zucchero a velo. A noi basta il dolce della farina di castagne.
Una volta finito l’impasto delle frittelle di castagne montate le torri nei piatti iniziando e finendo con una frittella di castagne.
Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima, o anche su facebook!
Besos.
Ogni giorno s’impara qualcosa!
Ciao, lo sai che questo accoppiamento (non è una ricetta) è tipico della Lunigiana ?
il castagnaccio lo chiamano Patona da quelle parti.
in particolare ci vuole una ricotta molto morbida, tipo la romana.