Per fare questa pasta con radicchio e Philadelphia ho usato delle casarecce di Gragnano e sono davvero la morte sua. Il sughetto si infila nei meandri della pasta e ad ogni boccone si sente l’amaro del radicchio di Chioggia con la freschezza del Philadelphia che, diciamocela tutto, sta bene sempre e dovunque 😉
Altro vantaggio di questa pasta con radicchio e Philadelphia è che il sugo è pronto nel frattempo che l’acqua inizia a bollire e le casarecce cuociono, cosa volete di più di un sugo dal gusto invernale ma, insieme, rinfrescante che si cucina in un lampo?
Pasta con radicchio e Philadelphia.
Per 3 persone:
- 250g di pasta (io trovo che con i formati incurvati e corti questo sugo dia il meglio di se)
- 1/2 cespo di radicchio di Chioggia (quello rotondo).
- 150g di Philadelphia (meglio quello in vaschetta, si stempera meglio).
- 1 cipolla bianca piccola.
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
- Sale, q.b.
- Pepe, q.b.
Sbucciate la cipolla e tritatela sottile. Tagliate a stricioline il radicchio, dopo aver tagliato via il tronco che risulterebbe troppo duro, e lavatelo in uno scolapasta.
Accendete il fuoco sotto la pentola dove cuocerete la pasta.
Soffriggete la cipolla in una padella larga (poi salteremo la pasta) e fatela dorare. Appena dorata unite il radicchio tagliato a striscioline e ben scolato, girate un po’, salate, pepate e mettete un coperchio perchè appassisca prima.
Calate la pasta in acqua salata (le casarecce ci mettono circa 10-12 minuti a cuocere) e girate ogni tanto il radicchio.
A poco più di metà cottura della pasta, quando l’acqua sarà già ricca di amido, versate un mestolo nella padella del radicchio e unite il Philadelphia e stemperatelo bene, se vedete che serve ancora dell’acqua aggiungetela senza paura.
Quando la pasta sarà molto al dente scolatela lasciando un po’ d’acqua di cottura e mettetela in padella per saltarla per 3-4 minuti insieme al sugo.
Servite bollente.
Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima, o anche su facebook!
Besos.