E siamo alla sfida 61 di MTChallenge… sta volta a vincere è stata Susy “Coscina di Pollo” che ci ha proposto IL TIRAMISù!
Ma, ovvio, non poteva essere una sfida così semplice. Bisognava “rizar el rizo”, rendere la cosa un po’ più degna di mtchallenge, dove se non si pensa si è morti, ergo… il tiramisù deve essere legato ad un’icona sessuale del cinema (del quale Susy è patita).
E ora cosa cavolo faccio io… No, aspetta! stavolta sì che so al primo colpo cosa fare…
Chi può essere il mito erotico del cinema di noi “erotomani del cibo”? pensateci – anzi, pensatecE -, una donna non proprio avennente ma che è indosulibilmente legata al cinema ed al cibo… non avete capito chi sia? ma è LEI, la Sora Lella!
Nel film Bianco Rosso e Verdone, insieme al nipote Mimmo va a votare a Roma ma i malanni della signora, le calze per le vene varicose, gli scherzi ed il cibo pieno di colesterolo la rendono il mito di chiunque ami il cibo. Curiosamente il giorno prima che io facessi il tiramisù per questa sfida hanno dato il film in TV e me lo sono goduta al massimo (sia ER film che la preparazione del dolce al cucchiaio).
La Sora Lella non starebbe a farsi il mascarpone a casa neppure i savoiardi, lei vorrebbe mangiarlo i via. Di pastorizzare le uova non se ne parla, se dobbiamo morire lo faremo come eroi, con il cucchiaio in mano. E vuoi non correggere un po’ questo tiramisù…
Tiramisù corretto. Alternativamente sensuale.
Per una cofana, ovviamente:
- 500 g di mascarpone.
- 500 g di savoiardi.
- 500 ml di caffè forte fatto con la moka.
- 400 ml di panna fresca da montare.
- 5 tuorli di uovo extra fresco.
- 5 cucchiai di zucchero semolato.
- 50 ml di cognac o brandy.
- 1 quadratino di cioccolato con il 70% di cacao.
- Cacao amaro, q.b.
Preparate il caffè, mescolatelo con il cognac o brandy e lasciate raffreddare.
Montate la panna ferma ma non fermissima.
Mentre il caffè si raffredda montate con l’aiuto della planetaria ad alta velocità i tuorli insieme allo zucchero. Dopo qualche minuto e quando il composto avrà triplicato il suo volume unite il mascarpone un cucchiaio alla volta. Quando avrete incorporato tutto il mascarpone fate montare ancora per 2-3 minuti.
Con delicatezza e muniti di spatola in silicone, unite la panna a poco a poco e con movimenti avvolgenti alla crema al mascarpone. Quando saranno bene ammalgamati tenete da parte.
Mettete i savoiardi nel caffè per un secondo, fate uno alla volta e velocemente o si spappoleranno, e adagiateli nella teglia prescelta fino a ricoprire tutto il fondo. Versate sopra la metà del composto di mascarpone, grattate sopra il cioccolato amaro, coprite di nuovo con i savoiardi bagnati nel caffè corretto e finite con il resto della crema al mascarpone. Sistemate in frigo ben coperto per almeno 4-5 ore prima di mangiarlo.
Con un colino a maglie fitte spolverate con del cacao amaro in polvere prima di servire e ATTENTI A NON RESPIRARVI IL CACAO MENTRE LO MANGIATE!
P.S.: ovvio che non tutti farete “una cofana” di tiramisù ma sappiate che si può congelare e che le dosi sono di un tuorlo ed un cucchiaio da minestra di zucchero per ogni 100 g di mascarpone e 80-90ml di panna montata, così potrete regolarvi anche per quantità un pochino più umane…
Godetevi i vostri pasticci ed alla prossima!
Grazie Susy!
Davvero una scelta interessante, la Sora Lella…stupenda e strabordante nella sua femminilità è perfetta per personificare il Tiramisù ed il tuo è parecchio bono!
Una cofana direi che è appena appena sufficiente per me!
Bravissima.
Devo dire che, per questa volta, l’idea è arrivata subito. Che a cosce lunghe e tartarughe sulla pancia son buoni tutti!
Eh, se non ride in cucina e a tavola, dove si dovrebbe fare altrimenti?
Oddio, la sora Lella, un mito! Ma come ti è venuta in mente un’idea così fantastica? Sei grande, Pasticcia!
anch’io sono per morire col cucchiaio in mano. E la Sora Lella icona sexy mi fa strozzare dal ridere, quasi come il cacao nel Tramisu! Bravissima, Silvia, bravissima!
Per noi stranieri la tecnica anti sniffo s’impata da grandicelli dopo brutte figure e strozzamenti al ristorante…
Grazie della visita! ❤
Ecco, leggendo “attenti a non respirarvi il cacao mentre lo mangiate!” sono morta.
Credo di aver affinato nel tempo tecniche piuttosto precise contro lo strozzamento-compulsivo-da-cacao.
Riguardo le torte con lo zucchero a velo faccio presto: sbattacchio la fetta sul piatto/tovagliolo finché non cade del tutto.
Con il tiramisù ho rischiato più volte la morte, ma ho imparato a mangiarlo senza sniffare XD
Detto ciò, ne vorrei una fetta, corretto al punto giusto può aiutarmi a sopravvivere in ufficio!
Sora Lella 4 president, comunque.
E brava tu!