Silvia Pasticci

Cuneo e i cuneesi, non solo quelli al rhum.

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Ecco che quella adorabile pazza de La Masca In Cucina mi ha coinvolta in una delle sue cose… vediamo un po’ in cosa consiste…

Andare via da casa un giovedì “abbandonando” Figlio e Marito a se stessi e tornando solo domenica…

Visitare una valle che chi l’ha mai sentita…

Parlare in pubblico…

Senza nulla di preparato, perchè non sono “Pasticci” a caso…

Cucinare accanto ad un simpatico concorrente di Masterchef (chi? io?)…

GRAZIE MASCA!!!

In questi giorni ho fatto esperienze che non scorderò mai e conosciuto persone che mi sono rimaste nel cuore:

Maria e Paola del Albergo-Ristorante Roccerè che mi hanno ospitata e coccolata come se fossi il figliol prodigo, altri loro colleghi albergatori e ristoratori della Val Maira; Annarita e Piero, i Fotografi Ambulanti; Manuela “A dieta da lunedì”; il grande Luca Chiapella, instancabile e sorridente lavoratore; la santa “famiglia Masca” che tengono testa alla mia streghetta preferita; un’altra Silvia, Silvia’s Trips, che mi ha fatto sentire un verme per quanto riguarda SEO; Veronica “Home Sweet Home Food” che ne sa una più del diavolo per quanto riguarda la comunicazione; Fabio Guglielmi, responsabile della comunicazione del Comune di Cuneo, appasionato del suo lavoro e che non è stato fermo più di un minuto nel tempo che l’ho visto e, “last but not least”, Paolo Armando, la Tigre di Cuneo, uno che sarebbe capace di farti fare un tir di tortelli senza che tu te ne accorga.

E ora basta chiacchiere, iniziamo con il racconto.

Giovedì 6 a.m. suona la sveglia, tutti su di corsa. Marito va al lavoro e io lascio Figlio dalla mitica Gina (senza di lei non potrei neanche ammalarmi) che lo carica insieme a sua figlia sul pulmino per la scuola. Caffè da Flavio, che ti tira sù il morale già di prima mattina dandoti della “gnocca da paura”, e via in stazione incrociando tutto ciò che da incrociabile ho perchè il treno non arrivi in ritardo e mi faccia perdere la coincidenza a Savona. Oh meraviglia quando arriva un treno pulito (sì, ho detto pulito) ed in perfetto orario che si sussegue da un altrettanto pulito e puntuale treno a Savona…

In fretta e furia e a bordo della magnifica auto della Masca (lei riderà, voi non capirete la battuta) ci avviamo a Cuneo. Dal finestrino vedo una pianura verde, mi piace questo posto… Nel frattempo suona il telefono, nel pomeriggio di venerdì intervista per Prima Radio Piemonte (spero tanto di scamparla), accidenti, va a finire che alla fine il foodblogger non è solo uno scroccone ma una persona che può “servire”! cliccate qui per sentire l’intervista.

Arriviamo (in ritardo) in Comune a Cuneo, solo il palazzo meriterebbe la visita alla città, ma non ci si può perdere in visite culturali ci aspettano i “randonneur”. Mmmmmm, ma cosa o chi sono i randoneur? in pratica sarebbero i nostri turisti del trekking, gruppi di francesi che a pochi chilometri da casa (perchè la Francia è proprio lì) hanno delle magnifiche montagne e colline dove passeggiare, complete di servizi ideali per chi vuole camminare senza dover tornare in dietro, così vedono la maggior quantità di cose possibili. Sono stati accolti dal Sindaco di Cuneo e poi ricevono due foodblogger trafelate ed in ritardo…

Dopo i saluti parto con Maria e Paola, madre e figlia, che si sono costruite la loro attività pian piano. Per Maria l’albergo è come un altro figlio e così hanno trattato pure me, facendomi sentire a mio agio durante tutto il tempo passato insieme. Abbiamo fatto merenda a Dronero e poi, raggiunti i randonneur, un giro turistico e a cena nel Albergo-Ristorante Roccerè, poi a nanna per continuare il giorno dopo a conoscere le vallate di Cuneo in un workshop dedicato ai randonneur francesi, coloro che più lavoro possono portare a quella zona.

Venerdì. Saluto Maria e Paola (delle quali vi parlerò meglio in un altro post) e via di corsa a Cuneo per preparare i sacchettini di castagne per le persone che avrebbero presenziato alla conferenza su promozione del territorio e foodblogger. Masca che contagia i nervi, mi porta dalla mitica Arione a prendere caffè (pure il caffè!) e mi comunica che ci sarebbe stata la tv. Oh mio Dio, la tv? ovvio che mi sono impappinata ma, fortunatamente, anche in tv esiste il taglia-incolla… meno male che ho scampato la partecipazione all’intervista in diretta e per Prima Radio Piemonte…

Come chiusura di giornata, SI CENA SU UN AUTOBUS A DUE PIANI! e si cena pure benissimo! peccato che la mia macchinetta fotografica mi abbia abbandonata sul più bello… l’esperienza del GustiBus la consiglierei a chiunque l’abbia a portata di mano, una cosa simpatica e corredata da buon cibo, per non parlare della compagnia!

A nanna cotta in un bell’hotel proprio in centro a Cuneo, e meno male…

Sabato. Cotta come una pera vado nel negozio di casalinghi Chiapella quando tutto è ancora chiuso ed approfitto per fare un giro sotto i portici di Corso Nizza e per gustare una colazione in un bar decorato anni 70 che vorrei tanto fosse sotto casa mia per andarci… ottima brioche scelta tra un’ampissima varietà, miglior cappuccino e quell’aria d’altri tempi che fa tanto piacere ritrovare.

Da Chiapella estasi; una quantità esagerata de novità e attrezzi vari e vorrei portarli tutti a casa… fortuna che ho la valigia piccola! compro il tagliere in bambù più bello del mondo ed un coltello col quale si potrebbe tagliare qualunque cosa. E si torna in albergo per studiare le ricette del cooking show di questo pomeriggio…

Ecco, arriva il pomeriggio e ME LA FACCIO SOTTO!!! conosco Manuela “A dieta da lunedì”, incontro Silvia “La Masca In Cucina” e il grandissimo Paolo Armando…

Per fortuna, una volta inforcato il coltello mi scordo delle facce che ci fissano dalla piazza e delle telecamere. Siamo stati un team splendido anche se era la prima volta che lavoravamo insieme, tutto è andato liscio come l’olio e abbiamo prodotto quattro ricette che sono piaciute tanto e che troverete cliccando qui.

Quando l’adrenalina ci ha abbandonati siamo rimasti tutti stanchissimi quindi niente giro con calma in fiera (purtroppo) ma piccolo aperitivo e a dormire!

Sono passati 10 giorni da questa esperienza e mi sembra che siano passati mesi… VORREI TORNARE SUBITO!

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima, o anche su facebook!

Besos.

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