Il Pasticcio con “P” maiuscola
Stufi dell’enesima pasta al ragù perchè il freezer sta per scoppiare e non lo posso mettere lì, senza alcuna voglia di fare delle lasagne perchè non mi riesce tanto bene la pasta a mano e con un freddo bestia alle ossa dopo una passeggiatina invernale che è risultata più fredda dell’aspettato perchè vedere il sole ci ha ingannati… ecco che arriva alla mia memoria il pasticcio di patate di mammina cara che, non so per quale assurdo motivo, veniva servito con un uovo fritto, si vede che era poco calorico senza 😉 il sale nero di sopra l’ho messo io perchè siamo blogger mica per niente, che ste scemenze strane sembrano imprescindibili…
Per quattro persone moderate e che accompagnano il pasticcio con un’insalatina servono:
- 1 Kg di patate
- 1 uovo
- 6 cucchiai colmi di ragù freddo (viene fuori di più, se il vostro non era in frigo fate 8 cucchiai)
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Parmiggiano q.b.
- Burro per ungere la teglia e qualche fiocchetto da mettere sopra il pasticcio
Fate bollire le patate senza buccia finchè sono belle morbide, le passate allo schiaccia patate e le condite con sale, pepe ed un uovo. Versate metà del purè in una teglia alta, precedentemente imburrata e ricoperta di parmiggiano, ricoprite con il ragù e finite con l’altro purè un po’ di parmiggiano e qualche fiocchetto di burro.
Infornate a 200°C per mezz’ora o finchè non sarà dorato a vostro gusto.
Si serve bollente con un’uovo fritto accanto e per mangiarlo si mescola tutto. Non ho mai capito bene il perchè dell’uovo ma mescolando il tutto, anche se bruttissimo da vedere, viene buonissimo. Piatto unico, ovviamente, che ancora ci stiamo ripigliando dal Natale 😉
Godetevi i vostri pasticci ed alla prossima. O anche su facebook!
Besos.
