Silvia Pasticci

Focaccia di Recco per il Calendario del Cibo Italiano.

Focaccia di Recco pizzata.
Print Friendly, PDF & Email

Oggi Focaccia di Recco, pizzata e non, per il Calendario del Cibo Italiano, ma quella buona, quella con l’IGP!

La focaccia di Recco ha ricevuto la IGP da non molto tempo e qui trovate il sito di riferimento del prodotto, ovviamente per farla a casa certe cose devono essere modificate. I nostri forni casalinghi non sono grandi abbastanza da ospitare una teglia di un diametro di 60 cm ne scaldano tra i 270° e i 320°C, adattiamo la ricetta e comunque la soddisfazione è garantita!

Focaccia di Recco per il Calendario del Cibo Italiano.

Per una teglia di 32 cm (teoricamente per 5 persone, in Casa Pasticci basta per 3…):

  • 250 g di farina di Manitoba.
  • 25 g di olio extravergine d’oliva.
  • 130 g di acqua naturale.
  • 4 g di sale fino
  • 500 g di stracchino o crescenza.
  • Sale e olio extravergine d’oliva q.b. per irrorare in superficie.

Impastate tutti gli ingredienti insieme (tranne il formaggio) e quando l’impasto sarà liscio lasciatelo riposare in una ciotola coperta con un panno pulito.

Il disciplinare prevede un riposo dell’impasto di 30 minuti al meno, io la lascio riposare per 2-3 ore impastandolo ogni 30-40 minuti, così si sviluppa di più il glutine e l’impasto diventa più elastico e semplice da maneggiare.

Prendete il 60% circa del impasto e stendetelo, se volete all’inizio usate il mattarello, poi passate a tirarlo con i pugni da sotto finchè non diventa un velo di un diametro superiore alla teglia.

Adagiate la base d’impasto sulla vostra teglia unta d’olio extravergine d’oliva, mettete sopra il formaggio a pezzettoni.

Stendete la parte superiore del impasto e adagiatela sul formaggio, rotolate i bordi esterni sulla parte superiore, bucherellate pizzicandolo l’impasto in qualche punto sul formaggio, irrorate con olio extravergine d’oliva e, volendo salate.

Se volete una versione pizzata vi basterà spalmare sulla focaccia della passata di pomodoro, mettere qualche oliva taggiasca e qualche cappero ben disalato. Se alla vostra tavola non siedono dei vegetariani potete metterci anche delle acciughe sott’olio.

Infornate alla massima temperatura  per 8-10 minuti o fino a doratura e servite subito.

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima!

13 Commenti

  1. Silvia (Autore Post)

    Abbonda con le acciughe e ti chiederanno se veramente c’è del formaggio!
    Grazie della visita.

  2. alessandra

    tu mi vuoi morta.
    La Pizzata e’ un colpo al cuore…
    Ci credi che me l’ero dimenticata? E ora non faccio altro che ricordare le ordianzioni classiche, la focaccia per tutti e un po’ di pizzata da dividere coi commensali, in teoria, che poi diventava “ce ne puoi portare ancora una, abbondante”, nella pratica.
    Mi sa che e’ la prossima che faccio, guarda: le mie amiche singaporiane non amano il formaggio, ma con una roba del genere sono sicura che impazzirano…Grazie davvero!

  3. Anna

    Una favolosa versione “pizzata”, golosissima e prelibata, complimenti!

  4. Silvia (Autore Post)

    Grazie.

  5. Antonella

    ho assaggiato questa versione al Manuelina, buona, interessante versione.

  6. Silvia (Autore Post)

    Prova, prova e fammi sapere! ?

  7. Lucia

    E pure così mi fa gola..Allora sono costretta a provarla…Mica posso rimanere nel dubbio!?!? Eheheeh…Bella interpretazione ???

  8. Silvia (Autore Post)

    Ihihihih

  9. Silvia (Autore Post)

    Una bomba di gusto!

  10. Silvia (Autore Post)

    Bontà da provare!

  11. Pattypa

    Io già non avevo mai avuto il piacere di incontrare la focaccia di Recco… da te conosco quella pizzata… Che buona!!! Un bacsione cara

  12. fausta lavagna

    Anche a me la versione “pizza” mancava, ma è sicuramente un’interpretazione interessante. E, che rimanga fra noi, non essendo vegetariana, due acciughine io le metterò… :*

  13. Anna Laura

    Ecco, la versione pizzata mi mancava, e sono qui che sbavo come un bulldog… mannaggiatte!

i commenti sono chiusi