Una piccola differenza che li rende speciali.
[banner]
A Natale Babbo Natale mi ha portato un libro di Peggy Porschen e non avevo fatto ancora niente e, se alla ricetta della base dei biscotti, uniamo quello della ghiaccia reale di Evelin Decora e una buona dose di manualità (o di voglia di pasticciare come ho io, perchè ci vuole un mucchio di pratica…) possiamo fare dolcetti come questi biscotti.
Per una ventina di biscotti grandi:
- 200 g di burro di buonissima qualità a temperatura ambiente.
- 200 g di zucchero semolato.
- 400 g di farina di tipo 00.
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di un bacello).
- 1 uovo grande.
La differenza tra questi biscotti e i frollini soliti risiede nel fatto che i frollini si lavorano a freddo e per poco tempo mentre che quelli di Peggy Porschen si montano, piccolo dettaglio che li rende molto più buoni, anche se bisogna riconoscere che i ritagli reimpastati non sono più buoni come i biscotti di primo taglio…
Quindi, frullino elettrico o planetaria a la mano: tagliare a piccoli quadrati il burro, aggiungere lo zucchero e la vaniglia e montare finchè il tutto e ben ammalgamato ma senza far entrare troppa aria alla crema. Unire l’uovo, leggermente sbattuto, e farlo incorporare bene. Aggiungere poco a poco la farina mescolando a bassissima velocità. Fasciare con la pellicola e mettere il frigo per almeno un’ora.
Passato quel tempo stendere ad uno spessore di mezzo centimetro e tagliare con il tagliapasta che più vi piaccia, passare alla teglia foderata di carta forno e mettere di nuovo in frigo per mezz’ora.
Infornare a 180°C, forno statico, per 10-12 minuti o finchè i bordi non saranno lievemente dorati. Far raffreddare e decorare come più vi piaccia, questo lavoro piace tanto ai bimbi.
Per me sono l’ideale insieme ad un thè al latte, Figlio li mangia in qualunque momento, non male per essere l’unico dolce che mangia 😉
Godetevi i vostri pasticci ed alla prossima. O anche su facebook!
Besos.
[banner align=”aligncenter”]
Ma grazie, dovrei fare di più per migliorare ma questi pelandroni che vivono con me non li mangiano!
Ma che belli… proprio chic… complimenti!!!