Silvia Pasticci

Decorazioni natalizie da mangiare.

challah decorazione natale
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Il Natale si avvicina e tutti stiamo già pensando ai nostri menù ma anche l’occhio vuole la sua parte e non solo dentro al piatto! se guardate qui troverete tante belle idee su come apparecchiare la tavola e oggi io vi do due ricette semplici ma ad effetto come decorazioni natalizie da mangiare.

In realtà non sempre serve spendere una grande quantità di soldi ne andare a cercare l’introvabile, basta un’ideuccia carina ed un po’ di estro per far diventare il tovagliolo una lettera spedita da un principe di terre lontane, e il tutto con solo un pezzo di nastro! per non parlare delle pigne che i bambini si divertono a calciare quando si fa una passeggiata in montagna… facciamo del decorare la tavola un’occasione per passare del tempo tutti insieme!

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Foto cortesia di DALANI

Anche poche candele, i regalini fasciati con della carta da pacchi e le decorazioni natalizie della stessa nuance fanno subito festa senza risultare volgari, adoro questo stile…

Foto DALANI

Foto DALANI

Io amo lo stile rustico e shabby chic ma una casa moderna non deve essere per forza fredda, con pochissimi elementi e qualche ghirlanda di abete si è ottenuto un effetto “oh finalmente siamo a casa tutti insieme”.

Foto cortesia di DALANI

Foto cortesia di DALANI

Se avete una magnifica tovaglia ricamata dalla nonna, i piatti regalati da vostra suocera e le decorazioni realizzate da voi siete già ad un magnifico punto e io vorrei dare con un paio di ricette il tocco finale. Pronti per infarinarvi?

Decorazioni natalizie da mangiare.

 

Iniziamo con dei frollini ideali per la colazione o la merenda e che potete usare come segnaposto per i vostri commensali dei giorni della Vigilia e di Natale. I bambini li adoreranno e voi farete un’egregia figura senza aver dovuto studiare 2958698 libri di cucina.

alberi decorazione natale

Per circa 20 alberelli (il mio stampo a forma di albero è alto circa 10 cm):

  • 350g di farina 00.
  • 200g di burro di buonissima qualità.
  • 150g di zucchero semolato.
  • 50g di cacao amaro in polvere.
  • 1 uovo medio.
  • la buccia di un’arancia non trattata.
  • 1 pizzico di sale.
  • 150g di cioccolato bianco.

Prepariamo la frolla con il metodo tradizionale, in una ciotola mettiamo la farina, il sale, la buccia d’arancia ed il cacao setacciato, uniamo il burro freddo di frigo tagliato a cubetti. Con la punta delle dita “sfreghiamo” il burro con il resto degli ingredienti finchè il composto non diventerà tutto sbriciolato. A quel punto uniamo l’uovo e impastiamo velocemente fino a formare una palla compatta.

Mettiamo l’impasto in un sacchetto per alimenti (o lo avvolgiamo con pellicola per alimenti) e lo lasciamo riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Passato il tempo di riposo mettiamo l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lo stendiamo con il mattarello fino ad uno spessore di circa 8-10 mm, tagliamo con la formina scelta e impastiamo i ritagli per ottenere il maggior numero possibile di biscotti.

Adagiate i biscotti su una teglia ricoperta da carta forno e infornate a 160°C per circa 12-14 minuti, non preoccupatevi se i biscotti sembrano un po’ molli, raffreddandosi si induriranno e, ovviamente, aspettate che siano ben freddi prima di toglierli dalla teglia o farete una strage (ve lo dico perchè l’ho già fatto…).

Per decorare il biscotti usate del cioccolato bianco fuso nel forno a microonde. Scaldatelo a intervalli corti e girate ogni tanto per vedere a che punto è, non serve che bolla, se il fondo della ciotola ha già della cioccolata fusa spesso basta girare il tutto per far fondere il resto.

Mettete il cioccolato in una tasca da pasticcere con un beccuccio fino (o tagliate appena appena la punta di una tasca usa e getta) e fate de le righe come più vi piaccia. Lasciate asciugare per bene prima di toccare.

Ancora decorazioni natalizie da mangiare…

La seconda ricetta che vi propongo è una “challah” la treccia di pane tipico delle festività ebraiche, si tratta di un pane dal gusto dolce e dalla consistenza di brioche. ‘E molto scenografico e potrebbe essere il protagonista della vostra tavola sia natalizia che di Capodanno.

challah decorazione natale

Per una challah:

  • 250g di farina 00 (potrebbe servirne di più).
  • 100g di acqua.
  • 30g di zucchero.
  • 1 uovo medio.
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva delicato (nel mio caso olio ligure).
  • 5g di sale fino.
  • 2g di lievito di birra liofilizzato.
  • 1 tuorlo d’uovo.
  • semi di sesamo.

Mescolate l’acqua tiepida con lo zucchero ed il lievito di birra e lasciate riposare per una decina di minuti.

Una volta che il lievito di birra sarà attivo unite la farina ed iniziate ad impastare per poi unire l’uovo, il sale e l’olio. Continuate ad impastare e aggiungete farina se l’impasto è troppo appiccicoso, tenete conto -ad ogni modo- che l’impasto dovrà essere più morbido del solito, visto che si tratta di una specie di pan brioche.

Impastate per 8-10 minuti e lasciate riposare ben coperto in un luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria.

Quando l’impasto avrà raddoppiato il volume dividetelo in quattro parti uguali e impastatele fino a formare dei “serpentelli”. La treccia con quattro braccia si fa partendo da sinistra e passando l’ultimo braccio sotto due braccia verso destra e poi sopra uno verso sinistra e così via fino alla fine, siccome un’immagine vale più di mille parole guardate qui come si fa in modo più semplice.

Lasciate lievitare di nuovo per 30-40 minuti e poi spennellate con tuorlo d’uovo, spargeteci sopra i semi di sesamo e infornate a 160°C, in forno statico sopra e sotto, per circa 20 minuti.

Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima, o anche su facebook!

Besos.

2 Commenti

  1. Silvia (Autore Post)

    Ciao Manu, è stato un grande piacere anche per me! I biscotti sono andati a ruba, ormai non troveresti neanche briciole…
    Passa buone feste insieme ai tuoi ragazzi, ti abbraccio.

  2. Manuela

    Ciao Silvia. Come stai? Passo di corsa ad augurarti un felice Natale, ma un biscottino lo mangerei volentieri. Buone feste e spero di incontrarti di nuovo presto. Mi sono divertita a cucinare con te. Un abbraccio, Manuela.

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