La mia ricetta (non ricetta) di oggi è un pasticcio del pastore fatto come pare a me. Lo Shepherd’s Pie della tradizione anglo-sassone appartiene alla famiglia delle “pie” non tanto facilmente trasportabili; si tratta di uno spezzatino ricoperto di patate schiacciate con un po’ di formaggio e di burro in superficie e poi infornato.
In realtà ho giocato un po’ sporco; avrei dovuto fare una pie con un guscio di pasta – una di quelle che abbiamo mangiato in questi giorni – ma avevo un po’ di spezzatino che non sarebbe bastato per due persone che con la bottarella calorica di quasi un chilo di patate è stata una egregia cena per tre.
Sapete quelle ricette che vi frullano per la testa da un po’? quelle che si vedono sui libri ma non si ha mai il coraggio di farle? Meno male che esiste quella pazza furiosa della Baker che ha creato su facebook il gruppo delle Pie Donne! lì si cazzeggia si parla del più e del meno, si discute su attrezzatura per la cucina, ci si rilassa e si organizzano eventi a tema Pie della tradizione come la Easter Pie Night che oggi ci occupa e che ci spingono in cucina oltre le nostre frontiere mentali.
Un pasticcio del pastore per la Easter Pie Night.
Per lo spezzatino originario per 6 persone:
- 1500 g di sottopaletta di manzo tagliata a bocconcini (o la carne che preferiate per lo spezzatino).
- 300 ml di birra scura.
- 2 cipolle dorate.
- 2 carote.
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro.
- 2 cucchiai di zucchero muscovado.
- 1 cucchiaio di paprika affumicata.
- Olio extravergine d’oliva, q.b.
- Farina, q.b. per infarinare la carne.
- Timo.
- Sale, q.b.
- Pepe, q.b.
Mescolate la farina con la paprika, sale e pepe e infarinate leggermente la carne. Fatela dorare a fuoco forte pochi pezzi alla volta aggiungendo altro olio d’oliva se necessario, teneteli da parte.
Tagliate grossolanamente carote e cipolle e fatele appassire nella stessa pentola dove avete dorato la carne. Quando inizierà a dorarsi unite lo zucchero e fatelo sciogliere, mettete di nuovo la carne in pentola, poi il concentrato di pomodoro e la birra. Abbassate la fiamma e coprite. Girate ogni tanto per un’oretta circa.
Unite il timo fresco, qualche rametto, provate la salsa e aggiungete altro sale se necessario e fate cuocere ancora mezz’ora senza il coperchio per far addensare la salsa.
Per il pasticcio del pastore:
- 1 Kg di patate.
- 75 g di formaggio grattugiato (noi parmigiano reggiano).
- 25 g di burro di buonissima qualità.
- Sale, q.b.
- Pepe, q.b.
- Noce moscata, q.b.
Fate cuocere le patate sbucciate e tagliate a tocchetti (anche se assorbiranno un po’ d’acqua non importa), passatele allo schiaccia patate, unite sale, pepe, noce moscata e formaggio e mescolate per bene.
In una teglia da forno mettete il vostro spezzatino per 2 persone (volendo questa carne si potrebbe “allungare” fino a 10 commensali con l’aggiunta di un purè fatto con 2 chili di patate), coprite con la purea di patate, formate dei picchi con la forchetta e mettete fiocchetti di burro qua e là. Infornate a 180°C per una ventina di minuti o fino a doratura completata.
Servite caldissimo e brindate a voi.
Godetevi i vostri Pasticci ed alla prossima!